Cardinale italiano. Nel 1553 fu inviato da Giulio III in
Inghilterra perché riferisse sulle misure necessarie per ristabilire il
cattolicesimo. Fu nominato da Paolo IV (1555) vescovo di Zante e Cefalonia; per
questo papa compose anche un trattato:
De iure Romani Imperii ad Germanos
translati, de pontificum maximorum protestate ac de pubblicorum conciliorum
vi (Venezia 1524 - Padova 1584).